VITTORIA TITANS AL SUPPLEMENTARE, FERMIGNANO BATTUTA 75-68

Da stare con il fiato sospeso per un tempo infinito. Dall’esultare al disperarsi, per poi gioire ancora. Un uragano di emozioni e di tensioni: questo è stato Titans-Fermignano. Vietato ai deboli di cuore, si diceva una volta. Ma va bene anche adesso, perché nei fatti questa vittoria al supplementare ti fa andare giù di testa. Te la shakera, ti mette sull’ottovolante e ti fa fare il giro completo.

Uscirne indenni.. Di più, uscirne vittoriosi è impresa degna di gente con carattere di ferro. Tanto più che Fermignano, per la verità, non era venuta a Serravalle per un pic-nic. Era venuta con le stesse intenzioni che l’avevano fatta ascendere al secondo posto in classifica, le stesse intenzioni che le erano valse quattro vittorie a fronte di una sola sconfitta. Quelli rabberciati e feriti dalle ultime sconfitte eravamo noi, era la Pallacanestro Titano. Dolore, ma anche testa altissima e voglia di guardare l’avversario diretto negli occhi, senza paura.

Tanta carica nell’avvio dei nostri ragazzi, Tommy Felici imbuca il 2-0, Dave Macina apre la sparatoria di serata (7 bombe) con le due triple dell’8-2. C’è estrema energia all’alba del match, quella voglia di correre necessaria per fare uno scherzetto a una squadra talentuosa, ma più a difesa schierata, come Fermignano. Gli ospiti appoggiano molto la palla sotto a Perini, il quale sa destreggiarsi molto bene nel pitturato e infatti finirà come miglior marcatore della partita, ma sono sorpresi dalla velocità di chi gioca in casa. 5 di Cambrini sono benzina per il 17-5, col finale di primo quarto che però sorride più agli ospiti, bravi rallentare i nostri e a giocare nella maniera voluta (22-14 al 10’).

Si segna molto meno, in apertura di secondo periodo. Si segna meno e la gara si sporca, si spezzetta e diventa selvaggia. In un tale contesto, non proprio favorevole, la Pallacanestro Titano resta con la testa libera da pensieri. Certo, sempre con tensione, foga e voglia di vincere, ma anche sempre senza perdere il controllo mentale di quello che sta accadendo. La forbice tra le due squadre si accorcia (26-23 al 15’), ma sul finire di tempo si riallunga di nuovo (35-26). Difesa extra-lusso, servirebbe quasi un copia-incolla nel secondo tempo.

E cosa succede di ritorno dagli spogliatoi? Succede che Buo va in contropiede per il 42-30, ma anche che Altavilla mette la quarta dopo un primo tempo in tono minore. È l’ex Crabs a firmare il nuovo -4 marchigiano (44-40 al 26’) prima che il parziale si concluda su un 50-43 che lascia tutto lì, in ballo, per gli ultimi (…) dieci minuti.

Si spara da fuori senza soluzione di continuità nel quarto periodo. Apre Cambrini, prosegue Altavilla e la mette di nuovo anche Macina (58-52). Si viaggia sui due possessi di vantaggio, con la voglia matta di spaccarla, questa benedetta partita, ma anche con la consapevolezza che bastano un paio di giocate a Fermignano per rientrare definitivamente. Di brutto c’è che Felici commette quarto e quinto fallo, di buono che Perini sbaglia quattro liberi consecutivi. A 3’49” dalla fine Spadoni fa rientrare Fermignano a -3 (60-57), col bizzarro antisportivo fischiato a Padovano che permette ad Altavilla di andare in lunetta: 2/2 per lui e -1, con i marchigiani che hanno, da quel momento in avanti, diversi possessi per il sorpasso. Il pari arriva a 58” dal gong con un libero di Perini (60-60) e di lì in poi la gara è realmente da batticuore. I Titans sbagliano un paio di possessi e l’ultimo tiro ce l’hanno gli altri, ma la difesa è più che discreta e Tagnani sbaglia.

40 minuti posson bastare? No, questa volta no. Questa volta è overtime. Fatica spesa? Tanta, tantissima. Tensione? Appena appena eh… Ma niente, niente vale più. Reset della testa, si parte da 0-0: si gioca altri cinque minuti. E chi si presenta meglio a questo prolungamento? I nostri ragazzi, i Titani. Cambro la mette ancora da 3, Zanotti va con canestro e libero (supplementare anche quello, guarda un po’…), Padovano centra un gran canestro e Macina infila… un’altra tripla (73-64 a -2’24”). Di là c’è l’onnipresente Perini, che segna ancora ma a metà overtime deve uscire per aver commesso il quinto fallo. Di qua c’è la sensazione che si possa andare dritti fino allo striscione, passarlo, alzare le braccia al cielo, sorridere ed esultare.

Succede proprio questo, perché il supplementare è un monologo della Pallacanestro Titano.

È vittoria, è referto rosa: 75-68 dopo 45 minuti.

Bravi ragazzi

#wearetitans

PALL. TITANO-PALL. FERMIGNANO 75-68 d1ts

TITANO: Buo 2, Macina 22, Cambrini 15, Padovano 18, Felici 6, Longoni 7, Zanotti 5, Semprini, Campajola, Giovannini, Botteghi, Sorbini. All.: Padovano.

FERMIGNANO: Spadoni 2, Tagnani 16, Marchionni 2, Fontanella 2, Perini 21, Facenda 1, Altavilla 17, Pontellini, Santi 5, Valentini, Vona, Rossi. All.: Paolucci.

Parziali: 22-14, 35-26, 50-43, 60-60, 75-68.