Per i primi 20′, infatti, i Titani giocano con energia insufficiente e si intestardiscono ad attaccare con soluzioni individuali la chiusissima difesa di Misano, anziché muovere con pazienza la palla.

I Pirates toccano anche il +12 e il primo tempo si chiude sul 28-18.
I biancoazzurri si ripresentano con ben altro piglio nella ripresa e rimontano punto su punto: chiudono la terza frazione sotto di 4 sul 34-28, poi nel quarto quarto prima impattano, poi addirittura scattano avanti, 36-40.

Misano non molla e pareggia e, contando su un’incredibile precisione dalla lunetta – 20/23 alla fine, notevolissimo per un’U14 -, torna avanti con due liberi.

Sul possesso successivo anche i Titani possono impattare dalla lunetta: il primo esce, il secondo entra, poi dalla pressione sulla rimessa arriva il recupero che porta al canestro del nuovo vantaggio a 30″.

Sull’ultimo attacco i Pirates sembrano bloccati, ma riescono a trovare un fallo allo scadere dei 24″ che manda in lunetta il proprio miglior giocatore che fa nuovamente 2/2 ai liberi e riporta Misano avanti di 1.

Sono i punti decisivi, perché, dopo un errore biancoazzurro al tiro veloce e un ulteriore libero che dà ai Pirates il +2, i Titani hanno l’ultima occasione allo scadere, ma la palla non entra.